venerdì 19 marzo 2010

The wrestler


Trama: Il lottatore professionista Randy "The Ram"(Mickey Rourke) si trova, in seguito ad un problema cardiaco, a fine carriera, in quel momento capisce di dover cambiare la Sua vita, cerca di andare avanti, cerca un nuovo lavoro, vuole riallacciare i rapporti con Sua figlia.

Recensione: Come direbbe un amico "a questo film non davo una cicca", a legger la trama sembra una storia come tante già raccontate, invece rimango letteralmente incollato al video per tutti i 112 minuti, ottimo film originale giustamente premiato a Venezia, ma ingiustamente non premiato agli Oscar. Davvero ottime interpretazioni di Rourke e la Tomei.

Voto: 8

Cast: Mickey Rourke, Marisa Tomei

mercoledì 17 marzo 2010

Fargo



Trama: Minnesota, inverno fine anni ottanta, Jerry Lundegaard è un venditore d'auto con problemi di soldi, decide così d'organizzare il falso rapimento di sua moglie per intascare il riscatto chiesto al tirchio ricco suocero, purtroppo le cose non vanno secondo i piani.

Recensione: E' un film che vince 2 Oscar, originale, lento, violento e imprevedibile, da guardare. I fratelli Coen ottengono notorietà, ed uno di loro anche la moglie, grazie a questo film.

Voto: 7

domenica 7 marzo 2010

Il sapore della vittoria


Trama: Girato nel 1981 ma ambientato nel 1971 nella cittadina di Alexandria (Virginia), dove per via dell'unione di due scuole (una di bianchi ed una di neri) la squadra di football deve fare i conti con ragazzi di etnie diverse, in un periodo in cui le diversità razziali sono molto sentite in quell'America. Il nuovo coach Herman Boone (Denzel Washington), è l'unico coach di colore della Virginia ed è scelto come nuovo allenatore della squadra studentesca dei Titans. I suoi metodi riusciranno a trasformare le rivalità in unione e le diversità in uguaglianze. E' raccontato su una storia vera, e questo rende il film davvero straordinario.

Recensione: Profondo, Intenso, se fossi un americano inizierei a giocare a football, grande la sponsorizzazione della Walt disney per questo film e grande la produzione di un Jerry Bruckheimer che sembra non sbagliare un film.

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